26 Aprile 2024
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Cipolla di Certaldo

Cipolla di Certaldo P.A.T.
"Per natura son forte e dolce ancora / e piaccio a chi sta e a chi lavora"
Ecco il motto del comune di Certaldo che, dal XII secolo, porta sullo stemma la cipolla rossa su campo bianco. Cipolloni, invece, scherzosamente, sono chiamati gli abitanti di Certaldo nelle dispute di campanile.
Anche il Boccaccio, nel suo Decameron, ne scrive: "Certaldo, come voi forse avete potuto udire, è un castello di Val d´Elsa posto nel nostro contado, il quale, quantunque picciol sia, già di nobil uomini e d´agiati fu abitato. Nel quale, per ciò che buona pastura si trovava, usò un lungo tempo d´andare ogn´anno una volta, a ricogliere le limosine fatte loro dagli sciocchi, un de´ frati di Santo Antonio, il cui nome era frate Cipolla, forse non meno per lo nome che per altra divozione vedutovi volentieri, con ciò che quel terreno produca cipolle famose per tutta la Toscana"
La cipolla di Certaldo è una selezione locale di cipolla rossa dal gusto dolce, la forma è rotonda e schiacciata ai due poli, il colore è rosso-violaceo con tuniche interne di color bianco-rossastro e la pezzatura è medio-grossa. Se ne conoscono due varietà:
• la statina (o estatina, a significare la raccolta in estate) che si semina fra giugno e agosto ed è pronta, a maggio, sotto forma di cipollotti da consumare freschi e ad agosto e settembre, come ortaggio maturo;
• la vernina (o invernina), da seminare tra ottobre e gennaio, per essere raccolta da fine agosto ad ottobre; questa varietà è caratterizzata da una migliore conservabilità per tutto l´inverno.
La Cipolla di Certaldo è utilizzato in molte gustose ricette come la zuppa di cipolle, la francesina o "lesso rifatto" e la marmellata di cipolle.

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